BCS Motofalciatrici e Motocoltivatori

La BCS, acronimo di "Bonetti, Castoldi, Speroni",[1] è una azienda italiana, con sede ad Abbiategrasso (MI), dedicata alla produzione di motocoltivatori, motofalciatrici, trattori agricoli, macchine per fienagione e manutenzione del verde.

Storia

Luigi Castoldi aveva cominciato fin da giovane, nell'azienda agricola di famiglia, a salire su un Fordson a petrolio e proprio a seguito di questa esperienza maturò l'idea che la macchina, allora usata solo per l'aratura, era sotto utilizzata. Da qui l'invenzione, senza soddisfazione, di una barra falciatrice trainata dal trattore, da questa esperienza nasce l'idea di spingere l'attrezzo anziché trainarlo e di muoverlo con un motore adeguato. Dopo diverse prove si arrivò al primo modello del 1942.

L'azienda fu fondata nel 1942 da Luigi Castoldi, cugino del famoso progettista d'aerei Mario Castoldi, quando inventò la prima falciatrice a motore, attrezzo che permise di soddisfare con la rapidità necessaria l'appetito degli animali nelle stalle. La BCS produceva motofalciatrici realizzate secondo un progetto originale, tanto che la "BCS" era per definizione nel mondo agricolo la motofalciatrice.

Il primo modello si chiamava 205, poi nel 1946 arrivò la 246 e la 256 nel 1956, prima con ruote in ferro e poi con pneumatici. Erano mosse inizialmente de motori Condor a petrolio, poi anche da motori Acme e Lombardini a benzina e diesel. Un'altra fortunata invenzione BCS fu la mietilegatrice: uno speciale apparato, montato frontalmente al posto della barra falciante, permetteva di falciare il grano e legarlo in covoni.

Gli anni della ricostruzione, del boom economico e della rinascita industriale sono anni d’oro per BCS.

Nel 1963 la BCS fonda la MOSA, azienda specializzata nella produzione di motosaldatrici e gruppi elettrogeni, questo passo segna l’entrata di BCS nel settore delle macchine industriali.

Nel 1988 la BCS acquista l'azienda FERRARI di Luzzara (nata nell'immediato dopoguerra), specializzata nella produzione di trattori di piccola potenza (il suo primo trattore fu realizzato nel 1957 con il nome di MC57).

Nel 1999 acquista la fiorentina PASQUALI (nata nel 1949 con il motocoltivatore), una pietra miliare per le macchine agricole.

Oggi il gruppo BCS-FERRARI include nel suo gruppo l'azienda MOSA, PASQUALI Macchine Agricole e appunto la BCS e Officine Meccaniche FERRARI.


BCS 602 e Galletto 192
BCS 602 e Galletto 192

BCS 602 dopo il restauro
BCS 602 dopo il restauro